Archivio mensile:Marzo 2014

La bella nel bosco addormentato

«L‟uomo ordinario non sogna, obbedisce ciecamente a un racconto ipnotico dell‟esistenza. Ha dimenticato la sua unicità, la sua natura di creatore. Perché non ha accesso a se stesso. Non si conosce!…[…] C’è una favola che tutti conoscono come „la bella addormentata nel bosco‟ « …ma il suo vero titolo è „la bella nel bosco addormentato. […] La bella nel bosco addormentato è il sognatore dentro di te che sa.»

(D’Anna – La Scuola degli Dei)

Giorno d’estate (Mary Oliver)

Chi ha fatto il mondo?
Chi ha fatto il cigno e l’orso bruno?
Chi ha fatto la cavalletta?
Questa cavalletta, intendo, quella che è saltata fuori dall’erba,
che sta mangiandomi lo zucchero in mano,
che muove le mandibole avanti e indietro invece che in su e in giù
e si guarda attorno con i suoi occhi enormi e complicati.
Ora solleva le zampine chiare e si pulisce il muso, con cura.
Ora apre le ali di scatto e vola via.
Non so esattamente che cosa sia una preghiera;
so prestare attenzione, so cadere nell’erba,
inginocchiarmi nell’erba,
so starmene beatamente in ozio, so andare a zonzo nei prati,
è quel che oggi ho fatto tutto il giorno.
Dimmi, che altro avrei dovuto fare?
Non è vero che tutto muore prima o poi, fin troppo presto?
Dimmi, che cosa pensi di fare
della tua unica vita, selvaggia e preziosa?

(Mary Oliver)

L’esplorazione dell’inconscio

Chi si accinge all’opera di esplorazione dell’inconscio è spesso arrestato fin dall’inizio da una strana resistenza e renitenza che si può manifestare variamente alla coscienza con un vago senso di disagio, di turbamento, oppure con un senso più definito di paura, di smarrimento, talora perfino d’angoscia. E’ un’impressione simile a quella di un bambino che si trovi al buio in una stanza a lui ignota e piena di oggetti sconosciuti, oppure in una foresta piena di ombre, rumori. Invero l’uomo moderno così forte, ardito, sicuro di sé nel mondo esterno, è in generale come un bambino ignaro e spaurito quando sia obbligato a volgersi dentro di sé ad affrontare l’abisso oscuro e tumultuoso del mondo interno […].”

(Roberto Assagioli – Psicosintesi – Ed. Astrolabio)

Mercoledì 26 marzo – Meditazione Mindfulness – Ingresso libero

Mercoledì 26 marzo – Meditazione Mindfulness
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 – Firenze
Ore 20,30

Pratica base del respiro consapevole per un’esperienza unitaria di sé. Una delle più efficaci tecniche di benessere psicosomatico.
Presa di contatto e di consapevolezza con il proprio corpo, nelle sue parti e nella sua interezza.

Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando

orario: dalle 20,30 alle 21,30 circa

Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.
Per info e prenotazioni: roberto.diferdinando@tin.it – cell.:3339728888

Indagine dell’inconscio

Non si deve credere che il campo dell’indagine dell’inconscio sia un campo esclusivamente riservato agli specialisti. Tutti dovrebbero cominciare a studiarlo e in questo studio dobbiamo volgerci tanto verso l’alto che verso il basso del nostro essere e sempre con sereno atteggiamento di osservatori.
In tutti noi esistono elementi inferiori, istintivi, che dobbiamo conoscere e disciplinare senza lasciarcene turbare e sgomentare. […].
Ma non basta scoprire la parte inferiore di noi stessi; dobbiamo anche volgerci in alto. Esiste in ognuno di noi una quantità di elementi superiori (supercoscienti) non espressi, che sono pronti a manifestarsi, a fiorire in gioia ed in bellezza.
Questo è il lato di luce contrapposto all’ombra dell’inconscio inferiore“.

(Roberto Assagioli – Psicoterapia – Ed. Astrolabio)

Finora hai tirato male le tue frecce

Finora hai tirato male le tue frecce. Ti sei prodigato per lanciare lontano, trascurando ciò che ti era vicino.
Più lontano tiri, più il tesoro ti sfugge!
Credimi, è lo sforzo che ti fa fallire.
Perciò, tira la freccia dolcemente e cerca il tesoro con umiltà. Esso ti è vicino, e non può sfuggirti.
L’uomo evita di osservare le cose semplici, quelle di ogni giorno. Così, però, perde di vista i suoi tesori spirituali, quelli più consistenti.
Il filosofo si suicida col pensiero, mentre, se lo abbandonasse almeno per un attimo, scoprirebbe ciò di cui va in cerca.
Qualcosa che gli è molto vicino.

Rumi

Dall’8 maggio: PRATICA DELLA CONSAPEVOLEZZA – ciclo di incontri dal tema: I SENSI, 5 PORTE PER LA MEDITAZIONE

PRATICA DELLA CONSAPEVOLEZZA – 3° ciclo di incontri dal tema: I SENSI, 5 PORTE PER LA MEDITAZIONE
c/o Centro Studi di Psicoterapia e Crescita Umana, Via Marsala 11, Firenze

L’indagine (inquiry) è una pratica di presenza in cui si esplora la propria esperienza attraverso forme strutturate di dialogo (in diadi o in piccoli gruppi). Il radicamento nelle percezioni del proprio corpo è alla base di questa pratica.

A partire dall’8 maggio avrà inizio il ciclo di incontri di PRATICA DELLA CONSAPEVOLEZZA dal tema: I SENSI, 5 PORTE PER LA MEDITAZIONE

I temi portanti di questo ciclo sono:
–       risvegliarsi alla consapevolezza dell’esperienza sensoriale
–       praticare presenza attraverso i sensi
–       apertura dei sensi come base dell’indagine (inquiry)

E’ attraverso i canali sensoriali (vista, udito, tatto, gusto, olfatto) che facciamo esperienza del mondo. Attraverso i sensi conosciamo noi stessi e gli altri, e siamo conosciuti dagli altri attraverso i loro sensi. In questo percorso vogliamo risvegliare la consapevolezza aprendo i nostri sensi per arricchire la nostra pratica di presenza.

DATE:
8, 15, 22 e 29 maggio 2014

CONDUCONO: Sahas Manuel Chiaruttini, Massimiliana Molinari, Kapil Pileri, Chiara Zanchetta
COSTO dell’intero ciclo: 70,00 euro

PER ISCRIZIONI:
Massimiliana Molinari: 3396788142 massimilianamolinari@gmail.com
Sahas Manuel Chiaruttini: 3292195933 chman@libero.it
Chiara Zanchetta: 3334862234 chiarazanch@gmail.com

CICLO:
I SENSI, 5 PORTE PER LA MEDITAZIONE
I temi portanti di questo ciclo sono:
• risvegliarsi alla consapevolezza dell’esperienza sensoriale
• praticare presenza attraverso i sensi
• apertura dei sensi come base dell’indagine (inquiry)
E’ attraverso i canali sensoriali (vista, udito, tatto, gusto, olfatto) che facciamo esperienza del
mondo.
Attraverso i sensi conosciamo noi stessi e gli altri, e siamo conosciuti dagli altri attraverso i loro
sensi.
In questo percorso vogliamo risvegliare la consapevolezza aprendo i nostri sensi per
arricchire la nostra pratica di presenza.
DATE:

FIRENZE 8, 15, 22 e 29 maggio 2014
CONDUCONO: Manuel Chiaruttini,  Massimiliana Molinari,  Kapil Pileri, Chiara Zanchetta
COSTO dell’intero ciclo: 70,00 euro
INFORMAZIONI GENERALI

LUOGO: c/o Centro Studi di Psicoterapia e Crescita Umana, Via Marsala 11, Firenze

ORARI: 20,30-­23.00

La PRATICA della CONSAPEVOLEZZA
Questo progetto nasce dalla nostra passione per la pratica della consapevolezza, basata sull’indagine interiore e sulla ricerca della verità. Veniamo da percorsi e pratiche diverse e da esperienze condivise. Abbiamo voglia di lavorare insieme e soprattutto di creare delle occasioni di pratica continuativa in cui si possa formare una sorta di comunità fluida in cui le persone possano condividere il proprio percorso di crescita e sentirsi sostenute nella pratica individuale. Ci proponiamo di creare degli spazi d’incontro per le persone e d’incrocio di percorsi diversi, dove creare una base per confrontarci con gli ostacoli come possibilità di crescita.

Come dimostrato da una mole crescente di studi scientifici, la pratica regolare della consapevolezza fa bene al cuore e al cervello, con ricadute positive sulla vita emotiva e sull’attività mentale. Praticare con regolarità riduce la produzione di sostanze coinvolte nello stress (cortisolo, adrenalina, noradrenalina) e aumenta la produzione di sostanze che favoriscono il rilassamento e il benessere (melatonina e serotonina).

“La consapevolezza è il viaggio di tutta una vita su un cammino che alla fine non porta da nessuna parte: solo a scoprire chi sei.” Jon Kabat Zinn, L’arte di imparare da ogni cosa

CHI SIAMO:
Manuel Sahas Chiaruttini: psicologo, master in psicosomatica e sviluppo del potenziale umano, da anni si interessa allo sviluppo della consapevolezza come strumento di benessere, di crescita ed evoluzione.
Massimiliana Molinari: psicologa, psicoterapeuta, specializzata in psicoterapia psicosintetica, esperta di tecniche a mediazione corporea, master in Psicosomatica Olistica, si occupa da anni di meditazione e di sviluppo del potenziale umano attraverso tecniche olistiche.
Kapil Pileri: Insegna Craniosacrale e conduce ritiri Intensivi di Consapevolezza “Chi sono io?” , Satori e i gruppi “Conoscere il Giudice Interiore” e “Immagine di sè e spazio”. E’ insegnante-tutor nel percorso dell’Essenza “Le dimensioni dell’essere”.
Chiara Zanchetta: psicologa e istruttrice Mindfulness (AIM Associazione Italiana per la Mindfulness), si occupa da anni di discipline del benessere e bio-naturali e di sviluppo della consapevolezza.

STRUTTURA GLOBALE del percorso:
Nel corso del secolo proporremo vari cicli di 4 incontri cadauno. La struttura complessiva permette da un lato la possibilità di approfondimento per le persone che partecipano a più cicli e dall’altro di aprire a persone nuove ad ogni ciclo.
Viene richiesto l’impegno a partecipare a tutti gli incontri di un singolo ciclo (come per ogni buona regola, potranno essere valutate eccezioni particolari). Ogni nuovo ciclo sarà aperto anche a persone che non hanno partecipato ai cicli precedenti, previa partecipazione a un incontro introduttivo, che verrà proposto ogni volta fra un ciclo e un altro. Questo incontro singolo è anche una buona opportunità di pratica per chi ha partecipato agli incontri precedenti.
I cicli saranno a numero chiuso.
Ogni ciclo affronterà un tema specifico nell’ambito dello sviluppo della consapevolezza, e in ogni serata la pratica verrà approfondita con strumenti diversi.
Trasversale a tutto il lavoro è l’uso di tecniche di meditazione di varie tradizioni e l’uso della pratica dialogica detta “inquiry” o indagine.
In ogni ciclo verrà fornito del materiale di supporto via mail.
In questi percorsi manterremo un duplice intento esplorativo: partiremo da noi stessi, dalla consapevolezza e conoscenza di noi stessi, per mettere in comune con gli altri, esplorando la dimensione relazionale. Dal coltivare lo spazio interiore può aprirsi una dimensione di autentica sensibilità e presenza che ci permetterà sia un’attenzione intima al proprio processo sia un’attenzione aperta verso l’altro.
Ci saranno momenti teorici ma soprattutto verrà dato spazio all’esperienza diretta.

A CHI CI RIVOLGIAMO:
A tutte le persone appassionate e disponibili all’incontro con l’altro, che desiderano imparare e praticare metodi per sviluppare la consapevolezza.

Inspirando, calmo il corpo e la mente
Espirando, sorrido
Dimorando nel momento presente, so che questo è l’unico momento
Thich Nhat Hanh