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Il nuovo programma del Centro – primo semestre 2018

Carissime/i, anche questo anno sta terminando e uno nuovo ci attende, con infinite possibilità di crearlo secondo ciò che il nostro cuore desidera.
Noi abbiamo iniziato a creare organizzando i nuovi eventi per il prossimo semestre, con alcune novità.
La più grande è che abbiamo creato una associazione nel 2017, che ci permetterà di creare altre iniziative…..per ora manteniamo il riserbo, ma vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
La nuova creatura si chiama “Accademia La Via dell’Essere”, un nome che ci richiama costantemente a quello che è il nostro obiettivo in quello che facciamo.
Da gennaio sarà possibile tesserarsi , ad una cifra simbolica annua di 15 euro, fermo restando che se qualcuno fosse impossibilitato a pagare anche questa cifra modesta ce lo può dire e troveremo altre soluzioni. Questa cifra ci permetterà di finanziare le varie iniziative che fino ad ora abbiamo proposto gratuitamente sostenendone le spese.
Le attività di meditazione del mercoledì e le conferenze continueranno a restare così gratuite per i soci.
A gennaio ci sarà anche un evento di due ore e mezzo , un laboratorio di crescita umana, esperienziale, condotto dalla dott.ssa Massimiliana Molinari gratuito per i soci e a pagamento per i non soci, e ne organizzeremo altri nel corso dell’anno.
Vi riassumiamo qui le attività che trovate anche nel volantino allegato:

I SABATI DEL CENTRO dalle 16 alle 18 Conferenze esperienziali e aperitivo
Ingresso libero per gli associati, necessaria prenotazione
Sabato 27 gennaio “Il Cuore in Psicosomatica. I blocchi del Cuore e le pratiche per ritornare a sentirlo pulsare ed aperto” a cura del dott.Roberto Di Ferdinando
Sabato 24 febbraio “Suono e vibrazione. Effetti riequilibranti dei gong a cura di Daniele Nocentini e Marco Bagnolesi
Sabato 24 marzo “I nuovi adolescenti: alla ricerca di sé nella società contemporanea” a cura del dott. Gabriele Nardi
Sabato 21 aprile “Ansia e stress. Origini e meccanismi. Un approccio Mindfulness” a cura della dott.ssa Massimiliana Molinari
Sabato 26 maggio Proiettare emozioni: “Un silenzio particolare” Film documentario di Rulli Stefano. a cura del dott. Gabriele Nardi

SERATE di MEDITAZIONE
Ogni MERCOLEDÌ dalle 20.30 alle 21.45 Conduce Dott. Roberto Di Ferdinando . Ingresso libero per gli associati con prenotazione

CORSO MBI – MINDFULNESS BASED INTERVENTIONS PER LA RIDUZIONE DELLO STRESS E DELL’ANSIA con pratiche di COMPASSIONE
Conduce la dott.ssa Massimiliana Molinari 8 serate: martedì, 6, 13, 20,27 febbraio; 6, 13, 20,27 marzo, dalle 20 alle 22.30 e 1 giornata di ritiro sabato 17 marzo dalle 9.30 alle 17.30
Presentazione corso lunedì 22/01 dalle 18 alle 20 e martedì23/01 dalle 20.00 alle 22.00
novità GIORNATE DI PRATICHE MINDFULNESS
orario 9-15 Conduce la dott.ssa Massimiliana Molinari- date: 3 febbraio ; 3 marzo ; 14 aprile ; 5 maggio

LABORATORIO PERMANENTE DI PRATICA DELLA PRESENZA giovedì dalle 20 alle 20.30 con cadenza quindicinale. Date: 11 e 25/01; 8 e 22/02; 8 e 22/03; 5 e 19 /04 ; 3,17,31/05. Conduce la dott.ssa Massimiliana Molinari

RITORNO ALLA SORGENTE
6 serate quindicinali di LUNEDÌ sera dalle 20.30 alle 22.30 conduce il dott. Roberto Di Ferdinando
12 e 26 marzo: moduli sulla PANCIA
9 e 23 aprile : moduli sul CUORE
7 e 21 maggio: moduli sulla TESTA

TAIJIQUAN(Tai-chi):ginnastica di lunga vita Ogni LUNEDì 9-10 GIOVEDÌ 9-10 e 17-18 Conduce Antonio Peis

Vi attendiamo con gioia .
Felice inizio nuovo anno.

Per visualizzare meglio il progrmma, salva la foto sul tuo dispositivo ed aprendolo l’immagine si ingrandirà

Il nuovo programma del Centro Studi di Psicoterapia e Crescita Umana

Carissime/i, augurandovi una estate serena e rigenerante, vi anticipiamo quelli che saranno gli  appuntamenti del Centro da settembre.
Oltre a quelli che trovate nel volantino in allegato  e riassunti di seguito partirà anche un percorso di bagni di gong, di cui a breve vi comunicheremo le date.
Come Centro saremo presenti da ottobre alla biblioteca Luzi di Firenze con un ciclo di 4 conferenze sulla genitorialità, vi manderemo presto informazioni più dettagliate.
E infine , con gioia , vi informiamo che grazie alla donazione di libri da parte una persona preziosa che frequenta il nostro centro, da settembre ci sarà la possibilità di prendere a prestito questi libri sulla meditazione e la consapevolezza,e se qualcuno ha dei libri che vuole mettere a disposizione di altri , ci sarà lo spazio presso il centro per farlo, in modo da condividere anche la possibilità di letture interessanti e stimolanti.
Serene giornate.Vi aspettiamo da settembre.

Settembre:
Laboratorio permanente di PRATICA della PRESENZA
Il GIOVEDÌ ogni 15 giorni dalle 20 alle 22.30 (14 e 28/09; 5 e 19/10; 2 e 16 e 30/11; 14/12)
Conduce la Dott.ssa Massimiliana Molinari

SERATE di MEDITAZIONE
Ogni MERCOLEDÌ dalle 20.30 alle 21.45 . Conduce Dott. Roberto Di Ferdinando

I SABATI DEL CENTRO dalle 16 alle 18 Conferenze esperienziali e aperitivo Ingresso libero, necessaria prenotazione (programma completo nella locandina in allegato)
Sabato 23 settembre“Ritorno alla sorgente. Pratiche meditative per riscoprire se stessi” a cura del dott.Roberto Di Ferdinando

TAIJIQUAN(Tai-chi):ginnastica di lunga vita
Ogni LUNEDì 9-10 GIOVEDÌ 9-10 e 17-18
Conduce Antonio Peis

Ottobre:
novità RITORNO ALLA SORGENTE
6 serate di lunedì sera dalle 20.30 alle 22.30 conduce il dott. Roberto Di Ferdinando
Per-corso di consapevolezza per entrare in contatto con se stessi:la propria forza, le proprie emozioni, la propria consapevolezza.
9 e 23 ottobre: moduli sulla PANCIA
6 e 20 novembre: moduli sul CUORE
4 e 18 dicembre: moduli sulla TESTA

CORSO MBI -MINDFULNESS BASED INTERVENTIONS PER LA RIDUZIONE DELLO STRESS E DELL’ANSIA con pratiche di COMPASSIONE Conduce la dott.ssa Massimiliana Molinari
8 serate:3, 10, 17, 24, 31/10; 7, 14, 21/11 dalle 20 alle 22.30
e 1 giornata di ritiro sabato 10 novembre dalle 9.30 alle 17.30

Dall’ultimo corso di MBI fatto:
Non ti ho mai promesso un giardino di rose (racconto di  Rachel Remen riadattato )
“Il cortile dietro casa mia sulle pendici del monte Pelmo delle Dolomite è in effetti un prato molto piccolo. Nell’estate e nell’autunno di ogni anno un cervo viene all’alba e al tramonto. Questa è una cosa insolita per chi è cresicuto a Firenze. Quest’anno il cervo ha sei punte sulle sue corna. L’anno scorso cinque o forse quattro. E’ sorprendente. In realtà, non avevo in mente di avere un cervo, ma volevo un giardino di rose. L’anno dopo che mi ero trasferito lì, avevo piantato quindici cespugli di rose, regalo dei miei amici. Era un lavoro impegnativo, ma riuscivo già a immaginarlo. Proprio come la rivista VILLE E GIARDINI. Le rose sono fiorite nella tarda primavera e per un mese il giardino è stato spelendido. Poi le rose hanno cominciato a scomparire. Perplesso, alla fine ho capito che qualcosa di più grade degli afidi le stava mangiando e ho deciso di scoprire cosa fosse. Svegliandomi all’alba e mettendomi a guardare dietro la finestra, sono rimasto di sasso nel vedere il cervo per la prima volta. Sembrava un’illustrazione di uno di quei libri della mia infanza. Mentre lo guardavo con stupore, in modo molto rilassato, il cervo ha attraversato il cortile tra le rose, e poi, con delicatezza, ha mangiato le mie rose “REGINA ELISABETTA”. Ogni anno, fino a oggi, ho dovuto prendere una decisione difficile. Metto recinti più alti e pianto le rose o tengo un cervo a tre metri della porta del retro? Ogni anno, finora, avevo scelto il cervo. Dopo esserci guardati per due anni attraverso un vetro, ora posso sedere fuori mentre gioca. Se lo racconto alle persone, alcune mi dicono con incredulità: “Tu vuoi dirmi che stai permettendo a questo cervo di mangiare le tue rose?”. Alle volte invito qualcuno per mostraglielo. Un amico, rimasto in silenzio alla vista del cervo, mi ha detto semplicemente: “Bene, immagino che facciamo sempre le cose giuste per le ragioni sbagliate.” Avevo pensato di piantare cespugli di rose per avere rose. Ora sembra che abbia effetti piantato cespugli di rose per avere mezz’ora di silenzio con questo magico animale ogni mattina e ogni sera.”

Il volantino degli eventi

(per ingrandire il volantino effettuare il download dell’immagine sul proprio dispositivo)

Il programma delle conferenze “I sabati del Centro”

(per ingrandire il volantino effettuare il download dell’immagine sul proprio dispositivo)

Riprendono le attività del Centro con alcune novità

Ripartono le Meditazioni del mercoledì e della luna piena ,per coloro che desiderano meditare con il sostegno del gruppo;

ripartono le classi di TaiChi il lunedì e il giovedì;

giovedì 12 gennaio riparte il Laboratorio di Pratica della Presenza, rivolto a chi desidera conoscersi più in profondità, al di là di maschere e condizionamenti, nel momento presente, spontaneo, il gruppo è aperto, ogni serata è specifica per un tema e pratica;

riprendono anche i Sabati del Centro, le nostre conferenze con aperitivo, da sabato 21 gennaio con“Io sono tutto ciò che c’è – Essere consapevole e praticare consapevolezza:il ritorno al mio vero Sé” , in allegato trovate tutte le date e i relatori;

dal 13 di febbraio ritorna il  Corso di avvio alla Meditazione ed alle Pratiche di Base  di Consapevolezza, 4 incontri ideale per quelle persone che desiderano avvicinarsi al mondo della meditazione ;

il 14 marzo una novità: parte il corso MBI, Mindfulness Based Interventions, un corso di 8 incontri e una giornata di ritiro, basato sulle pratiche meditative, ma non solo, per la riduzione dell’ansia e dello sterss, che promuove il benessere e  la possibilità di imparare a gestire il nostro quotidiano in modo più efficace;

ancora a marzo il 25 e 26 ci sarà il seminario Decondizionare e Trasformare le Credenze Limitanti, per coloro che si sentono bloccati in schemi ripetitivi e  desiderano un cambiamento intenso e profondo ;

e dal 16 maggio ci sarà il corso di Psicochakra , sette incontri per conoscersi e apprendere degli strumenti per riportarsi in equilibrio e armonia.

Ulteriori informazioni sulla locandina sottostante

Attività del Centro da settembre a dicembre 2016.

Carissime/i, mentre molti sono ancora in vacanza , noi ci stiamo preparando per riprendere le nostre attività con entusiamo da settembre .
In allegato il volantino con tutti gli eventi da settembre a dicembre 2016, e di seguito l’elenco delle attività di ogni mese.

Settembre:
giovedì 1 riprende il Corso di Taichi, la mattina dalle 9 alle 10 e il pomeriggio dalle 17 alle 18, il lunedì mattina dalle 9 alle 10, condotto da Antonio Peis, operatore di MTC. Per informazioni e iscrizioni 3286410936 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.
mercoledì 7 riprendono gli incontri  di Meditazione ( 7, 21, 28), dalle 20.30 alle 21.45 ca, condotti da Roberto Di Ferdinando, counselor olistico. Per info e iscrizioni 3339728888 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.
sabato 17  , per il ciclo i Sabati del Centro, la conferenza “Psicochakra. Una mappa di consapevolezza e di pratica su se stessi”, a cura di Massimiliana Molinari, psicologa e psicoterapeuta, a seguire aperitivo Orario 16-18. Ingresso libero con prenotazione .
giovedì 22 riprende il Laboratorio di Pratica della Presenza , dalle 20 alle 22.30, condotto da Massimiliana Molinari , psicologa e psicoterapeuta. Per info e iscrizioni 3396788142 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.

Ottobre:
sabato 1 per il ciclo i Sabati del Centro, la conferenza “Discorsi sulla consapevolezza” a cura di Roberto Di Ferdinando, counselor olistico; a seguire aperitivo. Orario 16-18. Ingresso libero con prenotazione.
domenica 2 il “Corso di Massaggio con le Campane Tibetane e Uso della Voce, dalle 10 alle 18, conduce Massimiliana Molinari.Per info e iscrizioni 3396788142 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.
lunedì 3 inizia il ciclo di incontri Psicochakra, sette serate di lunedì ( 3,10,17,24 ottobre e 7,14,21 novembre) dalle 20 alle 22, condotte da Massimiliana Molinari,psicologa psicoterapeuta.Per info e iscrizioni 3396788142 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.
mercoledì 5, 19,26 incontri  di Meditazione, dalle 20.30 alle 21.45 ca, condotti da Roberto Di Ferdinando, counselor olistico. Per info e iscrizioni 3339728888 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.
giovedì 6 e 20 , Laboratorio di Pratica della Presenza, dalle 20 alle 22.30, condotto da Massimiliana Molinari , psicologa e psicoterapeuta. Per info e iscrizioni 3396788142 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.
lunedì 17  inizia il “Corso di Avvio alla Meditazione e alla Consapevolezza  di Sè”, dalle 16 alle 18, quattro incontri ( 17 ottobre, 7,14,21 novembre) condotti da Roberto Di Ferdinando, counselor olistico.Per info e iscrizioni 3339728888 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.
sabato 22 per il ciclo i Sabati del Centro, la conferenza ” Una vita per il dialogo: dialogo, identità e narrazione” a cura di Gabriele Nardi, psicologo e psicoterapeuta;a seguire aperitivo. Orario 16-18. Ingresso libero con prenotazione.

NB: a differenza di quanto scritto nel deplian in allegato il Corso di Tecniche di Rilassamento  non inizierà a ottobre , ma a novembre.

Novembre:
giovedì 3 e 7 Laboratorio di Pratica della Presenza, dalle 20 alle 22.30, condotto da Massimiliana Molinari , psicologa e psicoterapeuta. Per info e iscrizioni 3396788142 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.
sabato 5 e domenica 6 seminario di Reiki. Primo Livello, dalle 10 alle 18 con Massimiliana Molinari e Roberto Di Ferdinando, reiki master. Per info e iscrizioni 3339728888 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.
mercoledì 9,23,30 incontri  di Meditazione, dalle 20.30 alle 21.45 ca, condotti da Roberto Di Ferdinando, counselor olistico. Per info e iscrizioni 3339728888 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.
sabato 12 per il ciclo i Sabati del Centro, la conferenza “Stili di comunicazione, conflittualità e percezione di sè nelle relazioni affettive” a cura di Carla Casini, psicologa e psicoterapeuta;a seguire aperitivo. Orario 16-18. Ingresso libero con prenotazione.
martedì 15 inizia il Corso di Tecniche di Rilassamento ciclo di sei incontri, dalle 20 alle 21.30, condotto da Massimiliana Molinari, psicologa e psicoterapeuta. Per info e iscrizioni 3396788142 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.
sabato 19 e domenica 20 seminario Decondizionare e Trasformare le Credenze Limitanti, dalle 10 alle 18, condotto da condotto da Massimiliana Molinari , psicologa e psicoterapeuta. Per info e iscrizioni 3396788142 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.

Dicembre:
giovedì 1 e 15 Laboratorio di Pratica della Presenza, dalle 20 alle 22.30, condotto da Massimiliana Molinari , psicologa e psicoterapeuta. Per info e iscrizioni 3396788142 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com.
mercoledì 7, 14, 21 incontri  di Meditazione, dalle 20.30 alle 21.45 ca, condotti da Roberto Di Ferdinando, counselor olistico. Per info e iscrizioni 3339728888 oppure psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com

Per chi fosse interessato , dal 26 ottobre partirà un corso di Psicochakra presso il centro Charme di Pontassieve, davanti alla stazione, dalle 20 alle 22.
Per informazioni e iscrizioni 055/8313647

Serena giornata.

Nuovo programma del Centro Studi di Psicoterapia e Crescita Umana con le attività da gennaio a giugno 2016

Nuovo programma del Centro Studi di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 – Firenze , con le attività da gennaio a giugno.

Da lunedì 18 gennaio, dalle 20 alle 22,  partirà il corso di Psicochakra, in collaborazione con l’erboristeria L’Albero della Vita . Sette incontri , per approfondire la conoscenza di se stessi/e, ed imparare a farsi una autodiagnosi mettendo in correlazione chakra e blocchi/sintomi fisici, emotivi, mentali; durante il corso si farà pratica di tecniche per sbloccarsi e  riequilibrarsi rispetto al chakra e alle varie dinamiche che ne conseguono dal suo funzionamento, pratica che potrà proseguire poi a casa per conto proprio. Il percorso è aperto a tutte/i, non richiede competenze specifiche. Verrà fornita anche una dispensa.

Da lunedì 15 di febbraio un corso pomeridiano, dalle 17 alle 19 , Avvio alla Meditazione e Tecniche base di Consapevolezza Psicosomatica. Condotto dal dott. Roberto Di Ferdinando, un corso esperienziale dove sperimentare delle tecniche di pratica di consapevolezza e pratiche per stimolare il ben- essere psicofisico.

Proseguono anche gli incontri del sabato, delle conferenze esperienziali, molto interessanti, seguiti da un aperitivo con il relatore. I temi trattati riguardano la crescita umana e il ben – essere bio-psico-spirituale. Sono a ingresso libero con prenotazione perchè i posti sono limitati. Vi invito a segnarvi le date e a non perderveli. Si riprende il 6 febbraio con il tema Fiducia di base e Credenze Limitanti, dalle 16 alle 18.

Da marzo partirà anche  diun corso sei incontri per lavorare con La Crisi, esplorando come andiamo in crisi, cosa ci fa andare in crisi, come reagiamo alla crisi, lavorando poi per trovare le risorse in noi stessi per affrontare questi momenti.

Da aprile un corso di 10 incontri di Tecniche di rilassamento, per imparare a gestire ansia e stress, e promuovere armonia ed equilibrio in noi stessi e nella nostra vita.

E poi riproporremo a febbraio Il Corso di Massaggio con le campane Tibetane; il seminario a febbraio Decondizionare e Trasformare le Credenze Limitanti; ad aprile Reiki Primo Livello e a maggio Reiki Secondo Livello; il corso di Tai-chi le mattine di lunedì e giovedì e ora anche il giovedì pomeriggio ; e ogni mercoledì Meditazione

Maggiori informazioni le trovate nel volantino.
Vi ricordo che presso il nostro centro è attivo il Progetto fratellanza , ovvero la possibilità per chi ha e vuole donare la possibilità di fare dei corsi, e per chi in questo momento è in una condizione svantaggiosa, di ricevere un corso donato. Gli operatori del centro si impegnano a scontare del 20 % i costi delle attività che vengono donate. Attualmente abbiamo delle donazioni quindi chi desidera usufruirne, e che realmente non abbia possibilità economica ora, ci contatti.  Aiutateci a spargere la voce, noi crediamo che questo possa agevolare  chi non potrebbe economicamente,  nel fare dei percorsi che aiutino nella crescita. Se invece avete la possibilità di donare, e magari avete beneficiato di queste attività, potete dare il vostro contributo, che verrà registrato sul quaderno delle donazioni, sarete voi a scegliere se lasciare la vostra mail perchè chi riceve vi possa ringraziare oppure restare anonimi.

Programma completo:

Settembre – Dicembre 2015: Le attività Centro Studi di Psicoterapia e Crescita Umana

Ripartono a settembre le attività del Centro Studi di Psicoterapia e Crescita Umana, con gli appuntamenti tradizionali e alcune novità.

Da mercoledì 2 settembre riprende l’appuntamento con la Meditazione dalle 20.30 alle 21.45, condotta dal dott. Roberto Di Ferdinando.

Da giovedì 10 settembre riparte anche il Laboratorio di Pratica della Presenza dalle 20 alle 22.30, con cadenza quindicinale, un appuntamento per tutti coloro che desiderano ritrovarsi, e ritrovare la spontaneità dell’essere chi siamo, condotto dalla dott.ssa Massimiliana Molinari.

Ripartono i corsi di Taijquan il lunedì 9-10 e 17-18 il giovedì dalle 9-10 e 10-11 condotti da Antonio Peis.

Novità: il mercoledì dalle 10,30 alle 11.30 ci sarà un corso di Self-shiatsu&Pilates condotto da Mariantonietta Scerbo.

Novità : I Sabati del Centro-Conferenze Esperienziali e Aperitivo,dalle 16 alle 18 .

Sabato 12 settembre : La Pratica della Presenza. Dott.ssa Massimiliana Molinari

Sabato 26 settembre: La Colonna Vertebrale ci Protegge. Mariantonietta Scerbo

Sabato 10 ottobre: Tempo vissuto, benessere e soffrenze:quali legami? . Dott. Gabriele Nardi

Sabato 7 novembre : Lavorare con il nostro bambino interiore per comprendere meglio i nostri.figli. Dott.ssa Carla Casini

Sabato 12 dicembre: Pratiche di Ben-Essere. Dott.Roberto Di Ferdinando

A ottobre domenica 11 dalle 10 alle 18 ci sarà il Corso di Massaggio con le Campane Tibetane e uso della Voce, sabato24 e domenica25 dalle 10 alle 18 il seminario Decondizionare e Trasformare le Credenze Limitanti , dott.ssa Massimiliana Molinari.

A novembre sabato 7 e domenica 8 dalle 10 alle 18 il seminario di Reiki Secondo Livello, e il 21 novembre dalle 10 alle 18 Laboratorio: Lavorare con il nostro bambino interiore per comprendere meglio i nostri figli, dott.ssa Carla Casini.

A dicembre sabato 5 e domenica 6 dalle 10 alle 18 il seminario di Reiki Primo Livello , domenica 13 dalle 10 alle 18 Costellazioni a tema:Le relazioni affettive, dott.ssa Massimiliana Molinari.

Medicina Cinese, Psiche, Emozioni

La mtc è un sistema di pensiero coerente e indipendente, sviluppato nel corso di oltre 2000 anni. Basata su antichi testi, è il prodotto di un continuo ripensamento critico e di una enorme mole di osservazioni ed esperienze cliniche. Il suo materiale è stato formulato e riformulato da clinici e teorici famosi. La mtc affonda le sue radici nella filosofia, nella logica, nella sensibilità e nelle abitudini del tutto aliena alla nostra; ha perciò sviluppato una propria percezione del corpo, della salute e della malattia. Essendo una medicina olistica la MTC non prevede la definizione di psiche ma include le manifestazioni emozionali in relazione agli organi. Il concetto di organo in mtc è molto diverso dal concetto della Medicina Occidentale che confina l’organo nel suo limite anatomico. Per la mtc l’organo è identificato non solo nella sua componente anatomica ma nella sua funzione nel suo meridiano e nei suoi annessi. Per esempio il Fegato nella mtc è identificato con il fegato stesso, il suo meridiano, gli occhi, i tendini e le unghie. Questo concetto “allargato” di appartenenza apre delle strade interessanti per quanto riguarda la diagnosi di una disarmonia e il suo trattamento.
Ad ogni organo corrisponde anche una data emozione che se moderata concorre a mantenere l’organo in equilibrio, se invece la manifestazione psichica diventa patologica può causare un disequilibrio nella fisiologia. Questa corrispondenza si può verificare anche al contrario, cioè il disequilibrio di un organo causato per es da un’alimentazione scorretta può portare a una manifestazione psichica patologica. “l’ira causa malattia al Fegato, i malati di Fegato (es. alcolismo) sono irosi”, “La tristezza porta il polmone ad ammalarsi, i malati di polmoni sono tristi” (Ling Shu IV sec A.C.)
La base fisica di tutte le emozioni è considerata il Sangue ed è naturale che il ruolo di imperatore su tutte le manifestazioni psichiche spetti al cuore che fa muovere il sangue. Quest’ultimo circolando in tutti gli organi prende da ognuno di essi l’impronta emozionale caratteristica.
Organo Manifestazione Emozione patologica
Milza Pensiero Rimuginio
Polmone Interiorizzazione Tristezza
Rene Volontà Paura
Fegato Capacità di organizzare Rabbia
Cuore Coscienza di esistere – spiritualità Euforia
Il Cuore imperando sul Sangue rappresenta anche da un punto di vista psichico la somma delle varie manifestazioni, allo stesso tempo ogni manifestazione psichica patologica colpisce oltre all’organo bersaglio, es polmoni==>>tristezza, anche il Cuore.
Per la mtc le cause di malattia possono essere attribuite a tre fattori
  1. fattore Cielo: fattori patogeni (freddo, vento, calore, secchezza, fuoco, umidità)
  2. fattore Terra: fattori alimentari
  3. fattore Uomo: malattie psichiche
Le emozioni per essere causa di malattia devono essere molto violente e/o perdurare nel tempo. A differenza dei fattori patogeni che seguono un percorso dall’esterno verso l’interno le emozioni agiscono direttamente dall’interno.
Citazioni di testi classici:
  • La gioia ferisce il Cuore e fa rilasciare il Qi
  • I pensieri ossessivi feriscono la Milza e annodano il Qi
  • La tristezza ferisce il Polmone e esaurisce il Qi
  • La paura ferisce il Rene e fa scendere il Qi
  • La collera ferisce il Fegato e fa salire il Qi
Le emozioni patologiche sono 7, oltre alle cinque di pertinenza di ogni organo ce ne sono altre due: lo shock e l’oppressione (depressione tradotta da alcuni).
Lo shock: “sotto l’effetto dello spavento gli Spiriti vengono colpiti e vi è una fuoriuscita senza arresto”. Quello che succede secondo la mtc è un disancoramento tra le essenze (il qi più materiale) di pertinenza del Rene e il qi in alto. Gli shen (aspetti psichici) del Cuore senza l’ancoraggio delle essenze sono poco stabili, si smarriscono e si agitano.
L’oppressione: “in stato di oppressione e pena il Qi si chiude e si blocca, pertanto non vi è più circolazione”. Questo tipo di stato emotivo è considerato così negativo che non è riferito a un organo particolare perché li lede tutti. Il primo ad essere colpito è il cuore che blocca ogni circolazione, sangue e qi fanno fatica a circolare. La milza che governa la trasformazione e il trasporto si arresta nelle sue funzioni, “quando la Milza è colpita gli arti non si possono più sollevare”. Il polmone che diffonde il Qi in tutto l’organismo resta bloccato, sintomi come difficoltà a respirare e oppressione toracica sono indicativi. Il fegato viene leso nella sua funzione primaria di dare slancio ad ogni movimento vitale. Tutto nell’organismo tende ad arrestarsi.
Il Qigong, come attività fisica per mantenere la salute, ha una storia di molte migliaia di anni in Cina. Secondo la tradizione fin dai tempi dell’imperatore Yao (2000 a.C.) le persone avevano capito attraverso alcune danze rituali potevano influenzare dei meccanismi corporei. Si riteneva che la vita fosse strettamente legata al movimento.
la durezza e la rigidità sono compagne della morte, la morbidezza e la flessibilità sono compagne della vita” Lao Tsu (VI sec a.C.)
soffiare e sbuffare, esalare e inalare, liberarsi dal vecchio e prendere il nuovo, contrarsi come l’orso e allungarsi come l’uccello, tutto aiuta a prolungare la vita” Zuangzi (369-286 a.C.).
La considerazione del Qigong come arte medica è enunciata chiaramente nel più antico trattato di medicina generale ancora esistente in Cina lo “Huangdi Neijing” o Canone di medicina interna dell’imperatore giallo. In questa raccolta vengono spiegati sistematicamente i principi del Qigong. Fino ai giorni nostri tutti i medici storicamente famosi che si sono succeduti nelle varie epoche hanno prestato una grande attenzione al Qigong e lo hanno arricchito ulteriormente.
Il concetto olistico secondo cui l’uomo e l’ambiente costituiscono un insieme organico è il nucleo teorico sia della mtc che del Qigong: “l’uomo è generato dall’unione del Qi proveniente dal Cielo e dalla Terra” (Huangdi Neijing). Il Qi è il tramite che collega l’uomo a tutto quello che lo circonda. Uno degli scopi del Qigong è di rafforzare questo legame in modo da migliorare l’adattamento dell’uomo (microcosmo) con la natura (macrocosmo).
I metodi di pratica del Qigong sono innumerevoli, tutti comunque si fondano sulle stesse teorie e hanno in comune molti principi guida. Si mette sempre in primo piano la necessità di entrare in uno stato di tranquillità, strettamente collegato alle tre caratteristiche fondamentali del Qigong: regolarizzare la mente (tiao xin), regolarizzare la respirazione (tiao xi) e regolarizzare la posizione del corpo (tiao shen).
Il Qigong influenza il corpo umano sotto diversi punti di vista, in particolare riduce le turbe emozionali e migliora lo stato fisiologico e biochimico dell’organismo; il rilassamento, “lo stato di tranquillità e la respirazione che caratterizzano gli esercizi di Qigong riducono progressivamente l’ipereccitabilità della corteccia cerebrale e questo coinvolge una serie di meccanismi fisiologici di ampia portata, contribuendo al riposo, al recupero funzionale e alla regolarizzazione dell’organismo”. Per questo il Qigong è definito “arte della lunga vita”.
Ogni metodica contiene una serie di esercizi che tendono a regolarizzare tutti gli organi visti secondo la mtc, quindi sia come funzioni fisiche che manifestazioni emotive.
Antonio Peis.

La concezione del movimento tra Oriente e Occidente ( a cura di Antonio Peis)


La cultura occidentale si avvicina al nostro corpo immersa nella sua visione dualistica dell’uomo che, partendo dalla distinzione tra psiche e soma, crea sin  dall’inizio una separazione che è difficile colmare successivamente.
Mentre l’anatomista, l’anatomopatologo e l’istologo prima, il biochimico, il radiologo, il genetista poi approfondiscono lo studio della struttura del corpo, lo psicanalista interpreta i movimenti della psiche. In Occidente si è lungamente tentato di riunificare mente e corpo, ma nessuna medicina psicosomatica è stata in grado di riannodare le fila di due tessuti nati su trame così differenti, ricollegando ciò che era stato pensato diviso al suo esordio. Anche lo studio del movimento soffre di questa distanza tra la dimensione materiale e spirituale dell’essere umano  ed è difficile immaginarlo come un fenomeno integrato, nonostante esso rappresenti forse una delle migliori realizzazioni ed esemplificazioni dell’unità che ci caratterizza.
In contrapposizione a questa visione dualistica, in Oriente l’uomo è stato invece da sempre osservato con uno sguardo olistico ed immaginato come una condensazione di energia Qi che, mentre da una parte, nei suoi aspetti più densi, dà origine allo yin e dunque anche alle strutture materiali del nostro organismo, dall’altra, nei suoi aspetti più eterei, origina lo yang e di conseguenza organizza lo psichismo.
Non esiste uno psichismo che non si ancori su una struttura materiale e tale struttura si configura coerentemente con il mentale che la organizza, la muove ed in qualche maniera la dirige: in ultima analisi si tratta di due manifestazioni differenti dello stesso fenomeno.
Il pensiero di un movimento del corpo ed il suo contenuto emotivo, la sua realizzazione attraverso l’articolarsi di segmenti ossei mossi dal fenomeno della contrazione muscolare che si esercita attraverso la resistenza tendinea, il suo progetto contenuto nell’elaborazione di un messaggio nervoso che è elettrico prima, ionico poi ed infine molecolare e fondato su neurotrasmettitori, sono in Cina tutti elementi differenti di un “unico” fenomeno che non può essere pensato se non in maniera olistica. L’allontanamento da questa unità è anzi il primo segno della malattia, il manifestarsi di una discontinuità è il primo segnale d’allarme di una disritmia che fa “steccare” il suono di una parte del corpo che non è più in grado di accordarsi con l’armonia del tutto.
In Cina l’esercizio di ginnastica si pone in primo luogo un fondamentale obiettivo: riprodurre e riformulare dei modelli che, mentre da una parte permettono al corpo di riacquistare la sua istintiva reattività e di ricomporsi in una unità, dall’altra ne attivano singolarmente ma contestualmente le singole componenti energetiche e psichiche, materiali e meccaniche.
La “corporeità” è espressione yin del “mentale” yang e l’armonia del movimento del corpo rappresenta la manifestazione di un corretto equilibrio psichico.
Un aspetto fondamentale della cultura del movimento orientale è che l’estetica del bello equivale all’omeostasi dello stato di salute e che l’acquisizione della salute stessa ed il suo mantenimento corrispondono alla valorizzazione della nostra istintiva tensione al bello. L’esecuzione di una forma di Tai Ji Quan è corretta quando è efficace ed è efficace se appare bella, essendo la bellezza della forma espressione della perfetta armonia del movimento: il gesto diviene l’esteriorizzazione di buon equilibrio yin-yang.
Lo sport occidentale nasce accompagnato dalla categoria dell’agonismo. Il confronto con un “nemico” da battere sembra la ragione sine qua non della pratica sportiva. La ricerca medica in questo campo ci consente di affermare che il 93% degli atleti di alto livello osservati in specializzazioni sportive eterogenee soffre della mancanza di ottimizzazione degli input sensoriali, pur conservando prestazioni atletiche d’eccellenza. Per questo è frequente che chi svolge un’attività sportiva a livello  agonistico vada incontro a diverse patologie croniche: tendiniti, strappi muscolari e nei casi più gravi fratture da affaticamento.
Anche in questo campo le ginnastiche cinesi mostrano un volto differente. Se è vero che in una minima parte alcune di esse possono rientrare tra le arti da combattimento (ad esempio alcuni aspetti del Kung Fu, Wu Shu) e dunque si accompagnano a gare e quindi ad uno spirito agonistico, altre, come in particolare Qi Gong ed il Tai Ji Quan, non solo non sono nate in ambito agonistico ma non si sono mai accostate, nella loro lunga evoluzione, all’idea del confronto con l’avversario come lo concepiamo in occidente. Meglio ancora potremmo dire che combattono con un unico avversario: l’essere umano stesso ed i suoi disequilibri energetici. L’agonismo di un esercizio di Qi Gong consiste nel superare le proprie debolezze, armonizzare le disarmonie individuali e sintonizzare la coerenza delle manifestazioni mentali e corporee nell’unità del corpo stesso: in due parole mantenere la salute ed il benessere.
Cenni Storici
Le ginnastiche mediche sono praticate in Cina da migliaia di anni. Partendo da alcune danze rituali si svilupparono metodi di movimento e respirazione.
Le antiche popolazioni cinesi presero coscienza del fatto che alcuni particolari movimenti, la regolazione del respiro e l’uso di alcune vocalizzazioni erano in grado di regolare determinate funzioni del corpo: per esempio il raggomitolarsi del corpo era usato per contrastare il freddo, estendere gli arti, al contrario, per dissipare il calore.
Si possono grossolanamente distinguere tre tipi di ginnastiche: il Qi Gong, il Wu Shu e il Tai Ji Quan. Tuttavia il Qi Gong può essere considerato il fondamento delle altre.
In tutte queste discipline si identificano tre componenti principali: il controllo del movimento, dell’attenzione e della respirazione. Queste discipline si differenziano tra loro per una maggior incidenza di un elemento rispetto agli altri.
Le prime iscrizioni relative alle Ginnastiche Mediche Cinesi risalgono alla dinastia Zhou (XI secolo a.C.-771 a.C.)
Nel “Classico di Medicina dell’Imperatore Giallo (Huangdi Neijing), il più antico trattato di medicina cinese esistente, è contenuta la descrizione dettagliata di queste metodiche applicate in campo medico. Sono classificate tecniche di terapia “né interne né esterne”.
Tecniche ed esercizi
E’ importante fare una precisazione: tutte le sequenze che vengono proposte hanno una fondamentale caratteristica, quella di poter essere praticate con contenuto consumo energetico. Ciò le rende particolarmente adatte anche ai pazienti della terza età che presentano problemi cardiocircolatori o respiratori che, anzi, proprio dall’uso quotidiano di queste ginnastiche possono essere alleviati e prevenuti invece che aggravati. Esse hanno manifestato effetti molteplici sia nella prevenzione che nella terapia di numerose patologie geriatriche: reumoartropatie, disturbi neurologici, nevrosi ansioso-depressive e disturbi del sonno, ipertensione arteriosa, patologie respiratorie e cardiache soprattutto di natura cronica, immunodepressione, ipertrofia prostratica e prostatismo, patologie dismetaboliche solo per citare le principali.
Gli esercizi di automassaggio hanno la finalità di aprire quelli che in Cina si definiscono “gli orifizi dell’estremità cefalica” (occhi, naso, bocca, orecchio) oltreché alcuni importanti punti di agopuntura. Questa prima sequenza, oltre ad attivare e promuovere le funzioni specifiche dei vari organi di senso, crea una stimolazione generale del sistema neurovegetativo e favorisce il bilanciamento organico attraverso le connessioni funzionali che la medicina cinese individua tra organi sensoriali e corrispettivi organi toraco-addominali ed orbite funzionali ad essi correlate. La medicina cinese ad esempio sostiene che l’orecchio è in relazione con il rene, la sua stimolazione ottenuta attraverso specifiche manovre attiva dunque non solo le funzioni del rene, ma anche quelle dell’orbita funzionale a quest’organo collegata che comprende il sistema scheletrico, il sistema endocrino ed alcuni aspetti del sistema immunitario.
Gli esercizi di automassaggio hanno inoltre lo scopo di promuovere la produzione dell’energia Qi e di stimolarne la circolazione nei canali o meridiani principali. Attraverso la stimolazione manuale di importanti punti di agopuntura distribuiti soprattutto sul tronco si vogliono ottenere molteplici scopi: attivare e regolare le funzioni metaboliche generali e locali dei diversi organi, distretti e tessuti ad essi correlati e dunque in generale stimolare e regolare le funzioni psiconeuroimmunoendocrine. Con il massaggio dei canali e meridiani si desidera inoltre favorire la circolazione energetica, ematica e linfatica del tronco e degli arti ed armonizzare il mentale attraverso gli esercizi di visualizzazione dei percorsi che agiscono mediante meccanismi di biofeedback.
In particolare in questa serie di esercizi ci si avvale dei cosiddetti punti di assentimento o Bei Shu. Si tratta di punti localizzati in regione paravertebrale che contraggono rapporti specifici con le terminazioni nervose delle formazioni radicolari corrispondenti ed in questa maniera sono in grado di influenzare le funzioni dei rispettivi organi addomino-toracici: ad esempio la stimolazione dei punti corrispondenti agli spazi interspinosi D3-D5 agisce per via riflessa su polmone e cuore, quella dei punti in relazione agli spazi D8-D9 su fegato e vescicola biliare e quella dello spazio L2 sul rene.
Gli “esercizi dei Tendini e dei Midolli”:  Yi Jin Jing. Hanno la caratteristica di “favorire la circolazione dell’energia nei meridiani principali e secondari” attivando le funzioni dei muscoli, dei tendini e delle articolazioni di tutto il corpo e di “nutrire i midolli”. Vale la pena di ricordare che quando si usa in Cina il termine “midollo” con esso si intende il “contenuto delle ossa” in senso lato. Tale contenuto comprende varie strutture che la medicina occidentale classifica in maniera diversa si tratta sia del “midollo osseo” effettivamente contenuto all’interno delle ossa, sia  del “cervello”  che del “midollo spinale” i quali  in realtà non si trovano all’interno delle ossa ma alloggiano in una sorta di “scatola ossea” costituita per il cervello dal cranio e per il midollo spinale dal canale vertebrale che percorre la spina dorsale.
Gli esercizi dei Tendini e dei Midolli si propongono dunque diversi obiettivi:
attraverso la mobilizzazione delle articolazioni, delle rispettive capsule articolari, lo stretching di tendini e muscoli, la contrazione degli stessi muscoli e la stimolazione delle ossa favoriscono la circolazione del sangue e dei liquidi, irrobustiscono tutte le strutture dell’apparato locomotore e ne favoriscono il trofismo e l’elasticità;
attraverso la stimolazione dei “midolli” agiscono tramite il midollo osseo sull’emopoiesi e sul sistema immunitario e tramite il cervello, l’ipotalamo, l’ipofisi ed il midollo spinale sul sistema psiconeuroimmunoendocrino;
–  attraverso la visualizzazione mentale dei percorsi e dei movimenti calmano e stabilizzano il mentale con un meccanismo di biofeedback.
Questi esercizi, essendo eseguiti lentamente e ritmicamente con l’associazione del controllo dei ritmi respiratori, hanno le indubbie ed estremamente positive conseguenze di potenziare la capacità di concentrazione mentale, di rafforzare la muscolatura scheletrica, di migliorare la funzionalità articolare e di promuovere la circolazione sanguigna e linfatica; hanno, in pratica, un’importante funzione terapeutica generale. Si tratta dunque di esercizi semplici che agiscono a più livelli e nel complesso favoriscono il riequilibrio locale e generale.
Un altro aspetto estremamente interessante delle serie di esercizi riguarda la ginnastica respiratoria a cui vengono costantemente associati. Nella fase di apprendimento si utilizza la respirazione naturale, mentre nelle fasi successive si utilizza la respirazione addominale o quella controaddominale. Nella prima l’inspirazione è esercitata attraverso una esaltazione del movimento diaframmatico che nella forma controaddominale si associa a contrazione consensuale dei muscoli addominali e perineali. Questo tipo di respirazione provoca un aumento dell’escursione diaframmatica che determina un massaggio endoaddominale riflesso il quale a sua volta favorisce i movimenti intestinali, la digestione e la circolazione di ritorno del sangue nel cuore e nel polmone. Praticamente molti di questi effetti sono correlati ad un complesso meccanismo che mentre da una parte determina un aumento della pressione endoaddominale dall’altra provoca una riduzione consensuale della pressione endotoracica correlata alla maggiore escursione diaframmatica. Ciò determina vari effetti secondari:
1. l’aumento della differenza pressoria toraco-addominale favorisce il ritorno venoso al cuore destro, richiamando il sangue nella vena cava inferiore: di conseguenza migliorano le condizioni del circolo di ritorno endoaddominale e dei distretti limitrofi della regione sottodiaframmatica compresi i plessi peridurale ed emorroidario;
2. l’aumento della pressione endoaddominale esercita un effetto di “spremitura” meccanica di tutti gli organi interni come fegato, milza, pancreas, utero, prostata favorendone il drenaggio;
3. l’aumento dell’escursione diaframmatica determina un consensuale aumento della respirazione della base del polmone che migliora l’ossigenazione e la cessione alveolare di CO2 riducendo lo shunt artero-venoso in distretti polmonari normalmente perfusi dal sangue ma scarsamente ventilati.
Gli utenti possono verificare un miglioramento delle funzionalità generali dell’organismo, e della capacità di concentrazione, acquisendo la consapevolezza di una maggiore padronanza della propria capacità motoria ed intellettuale.  
Antonio Peis