Dal 1° febbraio – Corso MBI -mindfulness based intervention

Corso MBI -mindfulness based intervention- e pratiche di compassione per la riduzione dell’ansia e dello stress

8 incontri serali e 1 incontro di 4 ore.

Quando : da martedì 1 febbraio a martedì 22 marzo
Date : martedì 1, 8, 15, 22 febbraio dalle 20 alle 22.30.
martedì 1, 8, 15, 22 marzo dalle 20 alle 22.30
sabato 12 marzo dalle 9 alle 13.

Presentazione corso martedì 18 gennaio dalle 20 alle 22.

Tariffe agevolate per iscrizioni dal 2 gennaio al 21 gennaio ( fa fede ricevuta di versamento) per studenti non lavoratori e per persone sospese dal lavoro.
Ci sono alcuni posti riservati a chi ha già partecipato , a costo ridotto.
Anche se il corso si terrà interamente on line i posti sono limitati per permettere lo spazio e la cura necessari ad ogni partecipante.

Per info e iscrizioni :  psicoterapiaecrescitaumana@gmail   – cell 3396788142 dopo le 19.00

John Kabat Zinn , ideatore del protocollo MBSR – mindfulness based stress reduction- definisce la pratica come un atto radicale di amore che compiamo verso noi stesse/i e verso il mondo.
Scegliere di stare nel momento presente in modo non giudicante , aprendoci al potere curativo della compassione è una scelta di amore, che porta nella nostra vita dei cambiamenti scientificamente provati ormai da diversi decenni nella direzione della salute.

In questo corso oltre a fare esperienza con diverse  pratiche di consapevolezza e compassione impareremo
-come funziona il meccanismo dello stress e dell’ansia,
-come gestire ansia e paura,
-come essere più presenti e meno reattivi nelle nostre relazioni con gli altri e con gli eventi della vita, che ci permette di essere più efficaci, resilienti e soprattutto felici.
Il corso dura 8 settimane , la mindfulness e la compassione sono una avventura che dura una vita.

Sulla mindfulness– La prospettiva della mindfulness introduce un modo profondamente diverso di porsi in relazione con la propria esperienza, per ridurre l’intensità della sofferenza emotiva e fisica attraverso l’apprendimento di pratiche di consapevolezza, coltivando una pratica di meditazione consapevole e la riconnessione con il corpo. Attraverso la consapevolezza sviluppiamo la nostra capacità di prestare attenzione al momento presente con intenzione in modo non giudicante, con gentilezza e compassione. In questo corso impariamo una modalità per entrare in contatto con ciò che succede dentro e fuori di noi, per prenderci cura del corpo e della mente, sviluppando la capacità di stare nel presente. Questo corso è un metodo sistematico per gestire stress, dolore e malattie, ma anche per affrontare efficacemente le sfide della vita quotidiana attraverso la riscoperta di una capacità intrinseca a noi esseri umani da sempre presente.

Conduttrice Massimiliana Molinari, psicologa, psicoterapeuta ad indirizzo psicosintetico, Master in Neuroscienze e Mindfulness con abilitazione alla conduzione di protocolli MBI- Mindfulness Based Intervention.

COSA DICONO DEL CORSO COLORO CHE VI HANNO PARTECIPATO:

Alcuni commenti dopo il corso , autorizzati alla pubblicazione; non mettiamo il nome delle persone ma solo l’ iniziale del nome per privacy.

Una esperienza molto gradevole e arricchente.La mindfulness richiede impegno ma ti cambia la vita, non in modo stravolgente , bensì con delicatezza e gentilezza.Più pratichi più te ne innamori ed inizia a far parte del tuo quotidiano.L’insegnamento più importante è stato quello di non crearmi delle aspettative, imparando a stare con quello che c’è.Per me è ò’inizio di un piacevole percorso personale che mi accompagnerà tutta la vita, una vita più consapevole fuori dai miei quadrati”. (C)

Questo corso mi ha insegnato la gentilezza la comprensione e la gratitudine da riservare alla persona più importante: me stessa. Mi ha insegnato a riconoscere le sensazioni del mio corpo, a dare un nome alle emozioni e a comunicarle con chiarezza. Mi ha insegnato il coraggio di vivere la vita per quello che è tutto questo grazie al  ramo tagliato che mi ha costretto a volare “(A.)

Sinceramente non credevo che questa esperienza avrebbe avuto chissà quale effetto sulla mia vita quotidiana. Certo, immaginavo di trarne un qualche beneficio, ma non avevo particolari aspettative… Invece ha avuto molto impatto. Mi sta insegnando a guardare la mia esistenza e la mia stessa persona in modo differente, ad essere meno giudicante verso di me e gli altri e a non reagire sempre in automatico. Ha fatto cadere alcune delle mie illusioni, mostrandomi quanto e quanto spesso io sia inconsapevole di ciò che provo e di ciò che faccio. Nel mio quotidiano cerco di rimanere radicata più nel momento e di riconoscere quando mi faccio portare via dai pensieri… Anche il mio rapporto con gli altri sta un po’ cambiando: mi relaziono in modo più propositivo e tendo ad essere più chiara rispetto a quello che provo e che voglio, senza aver paura di espormi. Inoltre, credo di essere divenuta una migliore ascoltatrice, rispondendo in modo più puntuale alle richieste che mi vengono rivolte, immedesimandomi di più con gli altri e accogliendo quello che mi viene detto, cercando di dare un aiuto. …………………..Riflettendoci, qualcosa che è emerso in queste ultime settimane è una consapevolezza che avevo già dentro di me, ma che avevo in qualche modo dimenticato, uno spiraglio su me stessa, con tutti i miei difetti, con le mie lotte, con i pregi, con la vita che ho scelto, in tutta la sua bellezza persino nella difficoltà”. (F)

Avevo già partecipato ad un corso MBI, mi sono resa conto che averlo ripetuto mi ha fatto capire molto di più. In particolare ho compreso le motivazioni della mia resistenza a svolgere le pratiche suggerite. A volte faccio ancora fatica a riconoscere gli schemi che mi guidano verso situazioni che amplificano lo stress, ma credo che il livello di consapevolezza sia aumentato. ……………………… La meditazione di self compassion mi sembra che mi stia aiutando. …………….Grazie per tutti gli stimoli, a volte sono stati forti ed ho rischiato di naufragare. Il respiro per ancorarmi al presente mi ha fatto navigare senza affondare“. (S.)

Ho imparato credo per la prima volta la gentilezza verso me stessa: meditavo da anni, ad esempio, ma ad ogni pratica e ad ogni distrazione seguivano insulti a me stessa e alle mie incapacità, mai un’amorevole accettazione e ritorno all’impegno momento per momento…………….Ho un po’ paura di trovarmi in una parentesi felice e di tornare al mio stato precedente, ma una parte di me sente che è in corso un cambiamento più profondo e soprattutto, per la prima volta, che non sono inerme di fronte agli eventi interni ed esterni della vita, ma che posso farci qualcosa e che il lavoro quotidiano è trasformativo“. (S.)

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