Dal 3 ottobre parte il corso Mindfulness Based Interventions e Compassion

Il 3 ottobre parte il corso di  MBI- Mindfulness Based Interventions e compassione per la riduzione dell’ansia e dello stress

 un corso dall’efficacia ormai comprovata dalle innumerevoli ricerche scientifiche fatte negli ultimi decenni

Di cosa si tratta?

L’intervento mindfulness based è un programma basato su pratiche meditative e di consapevolezza , con l’ausilio di concetti psicologici e neurofisiologici, per insegnare alle persone a prendersi cura di se stesse in modo efficace ed a vivere una vita più sana, riducendo l’ansia e lo stress.

La mindfulness aiuta a sviluppare attenzione e flessbilità psicologica, ad essere presenti, a sperimentare, ad ascoltarsi, a dedicarsi spazio , ad essere creativi .

Possiamo dire che negli ultimi decenni lo  stile di vita adottato ha portato le persone a sentirsi costantemente stressate, attivate nel dover fornire prestazioni, perdendo spesso di vista il senso di tutto il nostro fare , o della stessa vita. Siamo immersi nelle nostre “catastrofi quotidiane”.

Il problema è che  non esiste un farmaco che possa renderci immuni allo stress e al dolore , che sia in grado di risolverci magicamente i problemi della nostra vita.

” Muoverti verso la guarigione e la pace interiore richiede uno impegno da parte tua. Significa imparare a lavorare proprio con quelo stress e con quel dolore di cui ti vuoi liberare” ….. ” alla fine affrontare i problemi nella vita è l’unico modo per superarli”.(  J.K. Zinn, 2010).

Alcuni dei doni che la Mindfulness offre sono proprio quelli di aiutarci a riconoscere che abbiamo a disposizione delle scelte riguardo a come rispondere, piuttosto che reagire, ad ogni genere di situazione stressante per noi, e di accedere a quella capacità innata di autoguarigione che ognuno di noi ha.

In cosa consiste? I praticanti della mindfulness assumono il ruolo di osservatori delle proprie:

– Sensazioni fisiche

– Pensieri

– Stati mentali

– delle relazioni che intercorrono tra essi

A che cosa serve? I principali effetti benefici includono:

– Diventare PIU’ CONSAPEVOLI delle proprie reattività e pregiudizi

– Sviluppare un’ATTITUDINE PIU’ ACCOGLIENTE e meno giudicante nei confronti delle proprie esperienze interne, anche le più sgradite e spaventose

– Imparare a GESTIRE e eventualmente ELABORARE le “emozioni disturbanti”

– Coltivare una maggiore EQUANIMITA’ che nasce dalla calibrazione tra disciplina e accettazione

– Favorire un senso di maggiore AUTENTICITA’ e REALIZZAZIONE di sé

In ambito clinico comprovati effetti positivi su

:• Dolori cronici (Reiner, Tibi, & Lipsitz, 2013; Rosenzweig , 2010; Minor, Carlson, Mackenzie,Zernicke, Jones, 2006; Surawy, Roberts, Silver, 2005)• Malattie cardiovascolari (Sullivan, Wood, Terry, Brantley, Charles, McGee, Johnson, et. al.,2009; Carmody, 2009; Shigaki, Glass, Schopp, 2006; Gross, Kreitzer, Russas, Treesak, Frazier, Hertz, 2004)

• Cancro (Carlson, Doll, Stephen, Faris, Tamagawa, Drysdale, & Speca, 2013; Lengacher et al., 2012 Sheila, 2012; Virginia, 2012; Matchim et al., 2011; Matousek et al., 2011; Carlson et al., 2007; Ott et al., 2006; Angen, 2006; Carlson, Garland, 2005)

• Malattie polmonari (Gross, Kreitzer, Russas, Treesak, Frazier, Hertz, 2004)• Ipertensione (Hughes, Fresco, Myerscough, van Dulmen, Carlson, & Josephson, 2013; Smith,2004)

• Cefalea (Shigaki, Glass, Schopp, 2006)

• Disturbi del sonno (Andersen, Wurtzen, Steding-Jessen, Christensen, Andersen, Flyger, et. al.,2013; Winbush, Gross & Kreitzer, 2007; Heidenreich et al., 2006; Lundh, Lars-Gunnar, 2005; Bootzin,Stevens, 2005; Shapiro, Shauna Bootzin, Figueredo, Lopez, Schwartz, 2003)

• Ansia e attacchi di panico (Hoge, Bui, Marques, Metcalf, Morris, Robinaugh, et. al.,2013; Lewis, 2005; Brantley, 2005; Grossman, 2003)

°Disturbi digestivi connessi allo stress (Zernicke, Campbell, Blustein, Fung, Johnson, Bacon, & Carlson, 2013; Kabat-Zinn, 2003)

• Malattie della pelle (Kabat-Zinn, Wheeler, Light, Skillings, Scharf, Cropey, Hosmer, Barnhard,2003)

• HIV (Duncan, Moskowitz, Neilands, Dilworth, Hecht, & Johnson, 2012; Crepaz et al., 2008; Antony et al., 2006; Rutledge, 2005; Petrie et al., 2004)

°Diminuzione del minority stress in gay e lesbiche (Montano, Flebus,2009)

La compassione: 

Avere compassione per se stessi non è molto diverso che avere compassione per gli altri. Pensate a cosa si prova in una esperienza di compassione.

  • In primo luogo,per avere compassione per gli altri è necessario notare che sono sofferenti. 
  • Se si ignora che un senzatetto vive per strada, non si può provare compassione per quanto sia difficile la sua esperienza .
  • In secondo luogo, la compassione implica il sentirsi toccati dalla sofferenza degli altri , il nostro cuore risponde al loro dolore (la parola compassione significa letteralmente a “soffrire con”);così sentiamo il calore, la cura, e il desiderio di aiutare in qualche modo la persona sofferente. 
  • Avere compassione significa anche offrire comprensione e gentilezza verso gli altri quando falliscono o commettono errori, piuttosto che giudicarli con durezza.

Infine, quando proviamo compassione per un altro (piuttosto che mera pietà), vuol dire che ci si rendiamo  conto che la sofferenza, il fallimento, e l’imperfezione è parte dell’esperienza umana condivisa. 

Praticare compassione verso se stessi significa agire allo stesso modo, ma verso di sé , quando abbiamo un momento difficile, quando  falliamo, o notiamo qualcosa che non ci piace di noi. 

Invece di limitarsi a ignorare il dolore con una modalità del tipo  “labbro superiore rigido “, si smette di dire a te stesso “questo è davvero difficile in questo momento,” come posso dare conforto e avere cura di me stessa/o?”

“Invece di criticarci giudicarci senza pietà per le varie inadeguatezze o carenze, auto-compassione significa che sono gentile e comprensivo quando ho a che fare con i fallimenti personali – dopo tutto, chi ha mai detto che si deve essere perfetti?”    Dr. Kristin Neff

  Come si svolge? Il corso si compone di otto incontri settimanali 3, 10, 17, 24, 31/10; 7, 14, 21/11

dalle 20 alle 22.30 e 1 giornata di ritiro sabato 11 novembre dalle 9.30 alle 17.30

Per iscriversi  psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com oppure 3396788142.

Si ritengono iscritte le persone che avranno versato la caparra, le iscrizioni si accettano in base all’ordine di arrivo.

Vi aspettiamo e ci scusiamo in anticipo perché i posti del corso saranno limitati visto il carattere esperienziale .

 

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