Archivio mensile:Maggio 2015

Egocentrismo

“[…] L’egocentrismo è la causa radice della sofferenza per noi stessi e per gli altri. Tanto disagio nelle nostre esistenze non ci sarebbe se noi non fossimo in preda all’autopreoccupazione, ovvero a quel peso sproporzionato che diamo compulsivamente ai nostri ‘Io voglio’ e ‘non voglio’. Tutto questo configura un orizzonte parecchio angusto. E noi lo sappiamo, e non lo sappiamo. Lo scopo del cammino, invece, è quello di dilatare il nostro orizzonte. A questo riguardo, il primo passo – e anche il più difficile – è quello di una coraggiosa investigazione del nostro proprio egocentrismo […].”
(Corrado Pensa)

Lavorare con il dolore fisico di Jon Kabat-Zinn

L’avversione al dolore è in realtà un’avversione alla sofferenza mal riposta. Di solito non distinguiamo sofferenza e dolore, ma ci sono differenze importanti fra le due cose. Il dolore è un ingrediente naturale delle esperienze della vita. La sofferenza è una delle possibili risposte al dolore fisico o emotivo. Essa ha a che fare con i nostri pensieri e sentimenti, e con il modo in cui interpretiamo la nostra esperienza. Anche la sofferenza è un’esperienza naturale. A volte, anzi, si parla della condizione umana come intrinsecamente caratterizzata dalla sofferenza. Ma è importante ricordare che la sofferenza è solo una delle risposte possibili all’esperienza del dolore. Anche un lieve dolore può causarci grande sofferenza, se per esempio temiamo che sia indicazione di un tumore o di qualche altra grave malattia. Lo stesso dolore può sembrarci una cosa da nulla, solo un piccolo disturbo, quando siamo rassicurati dagli esiti negativi di tutti gli esami e sappiamo che non c’è pericolo che sia una cosa seria. Perciò non è sempre il dolore in sé, ma piuttosto il modo in cui reagiamo a esso, a determinare il grado di sofferenza che viviamo. Ed è la sofferenza la cosa che ci fa più paura, non il dolore.(…)”.
Lavorare con il dolore fisico di Jon Kabat-Zinn (Vivere momento per momento, pag. 189-197

L’Albero….

“[…] Cosa c’insegna la mimazione dell’albero: a radicarci, a ramificarci sempre piu’ sottilmente, a far foglie, e bere luce e a nutrircene, a far fiori e a lasciarli fecondare, a far frutti, a perder foglie e a resistere all’inverno, ad aspettare e quasi provocare il miracolo della Rinascita“.
(Orazio Costa)

30 e 31 maggio – Seminario di Reiki Primo Livello

Seminario di Reiki Primo Livello 30 e 31 maggio  2015

dalle ore 10 alle 18

Reiki Master
 Massimiliana Molinari  e Roberto Di Ferdinando

 “Io credo che esista un Essere Supremo, l’Infinito Assoluto, una Forza Vitale che governa il mondo e l’universo, un Potere Spirituale invisibile dinanzi al quale tutti gli altri poteri appassiscono nella loro insignificanza. Questo potere è incomprensibile per l’uomo, inimmaginabile, non misurabile, è la Forza Universale della Vita, da cui ogni singolo essere riceve continue benedizioni .Io chiamerò questa energia Reiki… .”         Hawayo Takata

ReiKi è un antichissimo sistema di guarigione naturale.
Il termine è di origine giapponese e si compone in due sillabe: Rei e Ki; Rei indica l’aspetto unitario, globale, universale; il Ki descrive l’energia o forza vitale di ogni organismo vivente, il termine è quindi usualmente tradotto come “Energia Vitale Universale”.
ReiKi significa ricongiunzione delle energie dell’universo, si basa sul presupposto che ci sia un’unica energia che compenetra ogni essere vivente, minerale, animale, vegetale e che tutte le forme di vita non siano separate ma intimamente connesse.

Com’è stato scritto sopra, Reiki è conosciuto in tutto il mondo come “metodo naturale di guarigione”, che si può praticare nel trattamento fatto ad altre persone o nell’autotrattamento, ma direi che il principale piano su cui lavora è quello della consapevolezza.
Già durante il seminario Reiki lavora su tutti i livelli dell’essere, corporeo, emotivo, mentale, spirituale, attraverso la sua funzione di armonizzatore con il Tutto.
Molta della sua azione si esplica sul chakra cardiaco, da dove si attiva la nostra capacità di accogliere e abbracciare ogni forma di manifestazione,  da dove diventa possibile iniziare a riallineare la nostra volontà egoica alla volontà del nostro Essere.
Tutto questo espande la consapevolezza di “chi siamo veramente”, attraverso il riconoscimento della nostra vera natura.
Questo seminario è indicato anche per tutte le persone che si sentono in cammino,ad hanno la sensazione che il loro progetto riguardi in qualche forma la volontà di bene per questo pianeta.

Il seminario è aperto a tutti, non sono richieste competenze specifiche.
Costo 130 euro

Numero posti limitato.
Per informazioni ed iscrizioni:  massimilianamolinari@gmail.com ; roberto.diferdinando@tin.it; tel. 3396788142

Mercoledì 20 maggio – Meditazione della Montagna – Ingresso gratuito

Mercoledì 20 maggio – Meditazione della Montagna – Ingresso gratuito
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 – Firenze Ore 20,30

Pratica di consapevolezza, radicamento e sostegno: tramite una semplice visualizzazione entreremo in contatto con il “qui ed ora”, radicandoci, e così sperimentare e richiamare la nostra stabilità.

Meditazione introdotta e condotta da Roberto Di Ferdinando

orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa

Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe.

Posti limitati

Info e prenotazione: roberto.diferdinando@tin.it – 3339728888

Mercoledì 13 maggio – Meditazione di Daskalos – Ingresso gratuito

Mercoledì 13 maggio – Meditazione di Daskalos – Ingresso gratuito
presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana, via Marsala 11 – Firenze
Ore 20,30

Meditazione introdotta e condotta da Massimiliana Molinari

Esercizio per la padronanza delle proprietà sensoria, cinetica, e imprimente della vitalità eterica, del Dr. Stylianos Atteshlis noto come Daskalos.

Questa pratica si focalizza sulla percezione della nostra energia vitale nelle varie dimensioni del nostro essere, nelle sue caratteristiche sensoriali, di movimento e imprimenti. Questa meditazione è aperta a tutti e consigliata a chi già ha un minimo di esperienza di percezione del proprio corpo.

orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa

Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe.

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. Posti limitati

Info e prenotazioni: 3396788142 – massimilianamolinari@gmail.com

La persona invulnerabile….

“[…] La persona invulnerabile, così come la immaginiamo noi, è una specie di Superman: un semidio, con doti speciali fin dalla nascita. La persona resiliente, invece, lo diventa nel corso di un processo di crescita, passo dopo passo, in funzione delle esperienze e degli incontri che fa, delle paure e delle frustrazioni che riesce a superare, dei risultati che ottiene, dell’amore che riesce a ricevere e a dare…della capacità di mantenere viva la fiducia in sé stessa.
(Anna Oliverio Ferraris)

Circostanze sfavorevoli

“[…] noi siamo in grado di trasformare le circostanze sfavorevoli della vita: trasformarle in modo tale che esse si volgano a nostro beneficio. La condizione fondamentale perché questo accada è di non arrendersi mai di fronte alle difficoltà che siano. […]
Noi cresciamo più rapidamente se siamo disponibili a lavorare con le difficoltà piuttosto che fuggirle. […] se ci induriamo a causa della sofferenza e diventiamo ancor più vulnerabili all’irritazione o alla rabbia proveniente degli altri…Invece, contrariamente ai nostri istinti, è con l’essere più aperti sia agli altri sia a noi stessi che diventiamo più forti e più flessibili.
(Traleg Kyabong, The Practice of Lojong)

La paura

Nessuno vi può liberare dalla paura. Nemmeno se il Buddha in persona fosse seduto accanto a voi potrebbe aiutarvi. Siete voi stessi che potete imparare a farlo con la pratica. Se farete della pratica della consapevolezza un’abitudine, nel momento in cui si presenteranno le difficoltà, saprete cosa fare.
(Thich Nhat Hanh)