Archivio mensile:Marzo 2015

“Il dolore….”

[…] che il dolore chieda di essere ascoltato è, se cipensiamo, normale. E’ tipico che quando qualcuno sta male parli di sè, si idchiari, manifesti il disagio con l’affermazione della propria persona, perchè in ultima analisi sta formulando una richiesta d’aiuto. Il dolore vuole essere ascoltato, chiede di essere ascoltato. E se è vero che è una delle caratteristiche dell’esistenza, allora è un po’ come se ogni parte dell’universo, ogni singolo atomo chiedesse di essere visto, di essere ascoltato […]”
(Francesco Sferra)

Decondizionare e Trasformare le Credenze Limitanti – 11 E 12 APRILE 2015

11 e 12 APRILE 2015 dalle 10 ore 18.
 
“La condizione psicologica di paura è separata da ogni pericolo immediato, vero e concreto. Si presenta sotto varie forme: disagio, preoccupazione, ansia, nervosismo, tensione, terrore, fobia, eccetera. Questo genere di paura psicologica è sempre di qualcosa che potrebbe accadere, non di qualcosa che sta accadendo ora. Voi siete nel momento presente, mentre la vostra mente è nel futuro. Questo crea un divario di ansia. E se siete identificati con la vostra mente e avete perduto il contatto con la potenza e la semplicità dell’ Adesso, questo divario di ansia vi accompagnerà costantemente. Potete sempre fare fronte al momento presente, ma non potete fare fronte a qualcosa che è soltanto una proiezione della mente: non potete fare fronte al futuro. Inoltre, fintanto che vi identificate con la vostra mente, l’ego gestisce la vostra vita.” E. Tolle


Nel nostro quotidiano ci sono delle scelte che facciamo, modalità di reagire che spesso vanno in direzione contraria a quello che desideriamo (ci mettiamo a dieta e poi ci abbuffiamo, desideriamo essere liberi e non riusciamo a staccarci dalle persone, desideriamo relazioni affettive e invece creiamo conflitti), e non ci spieghiamo come mai. Le  credenze limitanti sono delle convinzioni registrate a livello non cosciente che organizzano le nostre risposte agli eventi della vita (“non valgo, sono debole, sono incapace”) e hanno più potere dei nostri desideri coscienti perché sono  agganciate a dei condizionamenti affettivi antichi. In  questo seminario lavoreremo per portare alla luce il condizionamento limitante, e lo trasformeremo secondo le qualità e indicazioni della nostra natura più profonda. 

Conduce la dottoressa Massimiliana Molinari

Per consentire a tutti i partecipanti un lavoro profondo il gruppo è a numero chiuso.

informazioni e iscrizioni 

tel 3396788142 – mail : psicoterapiaecrescitaumana@gmail.com

 

 

Mercoledì 18 marzo – Meditazione Nadabrahma – Ingresso gratuito

La Nadabrahma è una potente meditazione dell’antica tradizione tibetana che si pratica ad occhi chiusi che può essere praticata in qualsiasi momento della giornata, da soli o in gruppo. É una semplicissima tecnica che genera uno spazio vuoto e silenzioso nel corpo e nella mente, rilassando profondamente le tensioni nervose e muscolari e tonificando le energie vitali. Ottima per lo stress e l’ansia.
Meditazione introdotta da Roberto Di Ferdinando
Presso il Centro di Psicoterapia e Crescita Umana di via Marsala 11 a Firenze
orario: dalle 20,30 alle 21,45 circa
Si consiglia un abbigliamento comodo e nella sala di meditazione si accede senza scarpe
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.
Per info e prenotazioni: roberto.diferdinando@tin.it – cell.:3339728888.

Passaggi di Pratica della Presenza

La pratica della presenza non segue un percorso lineare, ma ci sono dei passaggi che ritornano nell’esperienza delle persone, e che ho trovato espresse in modo chiaro da E.Tolle in queste parole : ” Da principio diventate consapevoli di quanto raramente la vostra attenzione è davvero nell’Adesso. Ma sapere di non essere presenti è un grande successo: quel sapere è presenza, anche se inizialmente dura appena un paio di secondi di tempo orario prima di andare perduto. Poi con una frequenza crescente voi scegliete di focalizzare la vostra consapevolezza sul momento presente anzichè sul passato o sul futuro, e quando vi rendete conto che avete perduto l’Adesso, siete in grado di rimanervi non soltanto per un paio di secondi ma per periodi più lunghi se percepiti dal punto di vista esteriore del tempo orario”

Nel mese di marzo le date del Laboratorio di Pratica della Presenza sono 
giovedì 12 e giovedì 26 dalle 20 alle 22.30